“Ciuo nero” era il soprannome di un signore che ha gestito per circa 40 anni un maneggio alla fattoria. Le vigne con Merlot e Cabernet sono state piantate in quei terreni che lui aveva in affitto. In dialetto toscano parlando si perde la “C” e così la parola ciuco, diventa CIUO, senza la seconda C.

Vino rosso rubino scuro, secco e fermo, dal profumo intenso di prugna e frutti a bacca scura. Al gusto si presenta corposo, giustamente tannico.

Abbinamenti: formaggi e salumi, carni arrosto o in umido, cacciagione.